Via dei Tipografi, Guglia Solidarnosch
DATA RIPETIZIONE: 21-2-2011
VIA: “Via dei tipografi” (G.Stenghel-A.Andreotti-D.Zenatti, 1980)
DIFFICOLTA’: VI
SVILUPPO: 300 m.
TEMPO DI SALITA: 3.40 h.
MATERIALE: pochissimi i chiodi in posto . Servono una serie di nuts, una di friends e 3/4 chiodi vari.
CORDATA: Filippo Nardi-Beppe Masneri
COMMENTO: via piuttosto delicata ( specialmente i tiri lungo la Guglia) sia per la roccia infida che per le scarse protezioni in loco. Sicuramente mette a “registro” la testa e, per questo, mi permetto di proporla solo ad arrampicatori con lunga esperienza su vie simili della Valle. Occorre molta sensibilità e tranquillità, in modo particolare lungo il diedro, nella parte alta della Guglia.
AVVICINAMENTO: Si segue la strada forestale, come per raggiungere lo scudo di Cima alle coste, la si abbandona quando si intravede la base dello zoccolone e si risale l’evidente ghiaione sulla destra. Ad un certo punto si attraversa a sx su placchette ed erba, sino all’inizio del traversone che permette di entrare in partete. Circa 0,50 h.
DISCESA: dalla cima aguzza, con due doppie nel canalone (evidenti gli ancoraggi) si giunge sulla cengia basale. Ci si dirige verso lo Scudo di Cima alle coste e si effettua un’altra doppia che deposita nei pressi dell’inizio del diedro Martini. Da qui per il consueto sentiero per rientrare dalle vie sullo Scudo. Circa 1 ,15 h.