Via Astapowo 1910, Dito di Dio
DITO DI DIO – PARETE NORD
DATA RIPETIZIONE: 9/8/2018
NOME DELLA VIA: Via “Astapowo 1910″ (I.Rabanser-S.Comploi, A.De Biasi, 4/7/2010)
DIFFICOLTA’: VII+ (A0)
SVILUPPO: 200 m.
TEMPO DI SALITA: 4 h.
MATERIALE: Una serie completa di friends, una di nuts, alcuni chiodi assortiti e cordini vari.
CORDATA: Filippo Nardi-Walter Piva
COMMENTO: Via breve, ma intensa e piuttosto remunerativa, lungo l’estetica parete nord del curioso Dito di Dio. Il muro giallo del primo tiro rappresenta sicuramente il tratto più duro della salita: salito a freddo è un boccone di non facile digestione! Oltre il secondo tiro le difficoltà calano, ma l’attenzione deve essere costante, date le poche protezioni in posto e la roccia non sempre solida. Personalmente consigliamo una ripetizione infrasettimanale, considerato il notevole flusso di escursionisti lungo il sottostante frequentatissimo sentiero che scende nel Vallone del Sassolungo
AVVICINAMENTO: Dal rif. Demetz (stazione a monte della cabinovia del Sassolungo), si scende lungo il sentiero che conduce al rif. Vicenza sino a transitare sotto la parete nord dell’evidente sagoma del Dito di Dio. Per ghiaie si raggiunge l’attacco, posto sotto un muro giallo segnato da una colata nera. Circa 0,10 h.
DISCESA: Dalla cima si scende brevemente lungo la cresta, sino ad una prima calata di 20 m. Si prosegue poi lungo la cresta, abbassandosi per un caminetto ad una stretta forcella posta alla base dello spigolo nord del Pollice. Si scende in direzione S/E (verso il rif. Demetz) lungo un canalino e per rocce rotte. Da una cengia si effettua una calata (chiodo cementato) di 30 m., raggiungendo le ghiaie basali. Circa 0,50 h.