Spigolo Reali, Catinaccio
CATINACCIO M. 2981 – PARETE EST |
DATA RIPETIZIONE: 6-8-1999 |
NOME VIA: “Spigolo Reali”o “Via CAI Merano”, (Reali-Belli, 1967) |
DIFFICOLTA’: VI+/ A0/A1 |
SVILUPPO: 300 m. circa |
TEMPO DI SALITA: 6 h |
CORDATA: Filippo Nardi – Silvio Valzelli |
MATERIALE: via ben attrezzata, portare nuts, friends e chiodi per evenienza. |
COMMENTO: si tratta di una via molto aerea, alquanto sostenuta, su roccia di qualità variabile e , nel complesso, di una certa bellezza. Contrariamente a quanto letto su certe guide o sentito da altri ripetitori, consiglio senza dubbio la salita. Sicuramente per l’impegno psico-fisico che offre, ma anche per conoscere l’abilità del primo salitore, personaggio poco noto fuori dal contesto altoatesino, ma di notevoli capacità ed intuizioni alpinistiche. |
AVVICINAMENTO: dalla conca di Gardeccia salire verso il rif. Vajolet, sino al bivio con il sentiero per il passo delle Coronelle. Seguirlo per poco e poi, per pendii erbosi e ghiaiosi, portarsi alla base del primo spigolo, limitato a sx dal colatoio della via De Francesch. Se ne percorre il primo tiro, per poi spostarsi a dx verso lo spigolo (0, 50 h.). |
DISCESA: arrivati sulla crestina che limita a dx la parete, attraversare in quota fino alla cresta N/E del Catinaccio. Superata la cresta si scende in obliquo, per camini e roccette (II)in direzione dell’ultima parte del sentiero segnato che sale la gola delle torri, verso il rif. Re Alberto (0,40 h.) |