Via Iris, Monte Vignola
MONTE VIGNOLA – PILASTRO TONINA PARETE SUD/EST
DATA RIPETIZIONE: 28/10/2017
NOME VIA: Via “Iris” (L.Gaspari -M.Caloi-W.Piva, 2015/2016)
DIFFICOLTA’: dal V al VIII
SVILUPPO: 250 m.
MATERIALE: via ottimamente protetta, in prevalenza con chiodi e qualche fix lungo i tiri e fix alle soste
TEMPO SALITA: 3,20 h.
CORDATA: Filippo Nardi-Walter Piva e Beppe Prati
COMMENTO:Via molto bella, dalla logica impeccabile! Sale un lungo sistema di diedri, interrotto da una comoda cengia, a metà parete. Molto impegnativo il penultimo tiro, caratterizzato da una difficile placca grigia, liscia e compatta. Si supera con una sequenza di minuscole tacche e lamette, oltre che con sapiente uso dei piedi. Roccia molto buona, con alcuni brevi tratti (ripuliti) da valutare, lungo i primi tre tiri.
AVVICINAMENTO: Da Pilcante di Ala (Tn), percorrere interamente via Zandoni (cartello CAI per Piazzina-Sajori) e salire sino al tornante con croce in pietra, dove sulla dx è possibile parcheggiare l’auto. Salire l’evidente strada forestale, con indicazione Prà dei Lazi, sino alla bella radura prativa con il Bivacco al Lovro (casetta, tavoli ed altalene in loco). Da qui seguire il sentiero con le indicazioni per M.Vignola/Corna Piana sino sotto al pilastro, già ben visibile. Nei pressi di una bella grotta, posta in prossimità del margine superiore del canale della sottostante Val Rinas, abbandonare il sentiero e seguendo gli ometti, per ripido bosco in breve si raggiunge l’attacco della via (chiodo con cordino). Circa 1.45 h.
DISCESA: Dall’uscita della via, seguire le labili tracce nel bosco verso sx (sud), rimanendo in prossimità del bordo della parete, fino ad incrociare il sentiero che sale da Corna Piana. Continuare lungo questo, nella stessa direzione di discesa, per circa 50 metri, abbandonandolo poi per seguire una traccia verso sx, scendendo il ripido bosco (ometti e rari segni rossi) e raggiungendo successivamente il sentiero seguito all’andata. Per questo sino all’auto. Circa 2 h.