Diedro Levis, Seconda Pala di San Lucano
SECONDA PALA SAN LUCANO M. 2350 - PARETE EST
DATA RIPETIZIONE: 17-6-2012
NOME VIA: Diedro “Cesare Levis” (I. De Biasio-S.Soppelsa, 7/7/1979)
DIFFICOLTA’: VI, con passi di VI +
SVILUPPO: Circa 700 m.
MATERIALE: Serie du nuts e friends vari, alcuni chiodi assortiti e cordini.
TEMPO DI SALITA: 7 h.
CORDATA: Filippo Nardi-Beppe Prati-Silvia Piardi / Santino Gambirasio-Roberto Bellini-Alberto Berizzi
COMMENTO: Via impegnativa ed elegante per la sua logica linearità, presenta difficoltà non estreme, tuttavia richiede spesso un’arrampicata attenta, in quanto lungo parecchi tratti la roccia è delicata. Nella parte bassa, le placche dell’ ampio diedro-colatoio dove si sale sono spesso ricoperte di fine ghiaietto, piuttosto infido; in quella superiore, dove le difficoltà si impennano, c’è una lunga fessura sostenuta, di roccia friabile, dove occorre esperienza e tranquillità! Quasi all’uscita, nel breve traverso a sx che consente di evitare gli strapiombi gialli, al termine del diedro, un recente distacco ha reso molto insicuro il terreno dove si arrampica e vi sono passi piuttosto rischiosi: prestare la massima attenzione! Nel complesso si tratta, comunque, di un grande viaggio avventuroso, come solo le Pale di San Lucano riescono ad offrire! Per amanti del luogo!
AVVICINAMENTO: Si rimanda alla precisa e meticolosa spiegazione contenuta nel bellissimo volume di Ettore De Biasio “Pale di San Lucano”. Seguirla passo dopo passo, con un po’ di “naso e testa” : non ci si può perdere!
DISCESA: Vedi quanto scritto per l’avvicinamento
Lungo la parte bassa della via
All’uscita dalle difficoltà
In sei sull’altipiano dopo la salita della Levis: un record!
Linea della salita