Via Egger, Piccola di Lavaredo
CIMA PICCOLA DI LAVAREDO M. 2857 PARETE SUD
DATA RIPETIZIONE : 15-8-2012
NOME VIA : Via ” Egger” (T.Egger-O. Sauscheck, 15-8-1955)
CORDATA : Filippo Nardi- Silvia Piardi- Santino Gambirasio
DIFFICOLTA’ : VI+
SVILUPPO : 350 m.
TEMPO : 5,15 h.
MATERIALE : Occorrono una serie di friends, una di nuts e alcuni chiodi.
COMMENTO : Salita molto impegnativa psicologicamente! Non che i gradi siano facili, tuttavia, su roccia solo leggermente migliore, sarebbero ben gestibili.. Salendo si aveva la netta impressione che, con una migliore qualità della dolomia, ne sarebbe uscita una via strepitosa: bellissima linea, tratti atletici, tratti tecnici..! Piuttosto infidi i tiri centrali, in modo particolare quello subito dopo il passaggio tra i due tetti. E’ un tiro lungo, su roccia molto friabile ed instabile, dove sono presenti blocchi e pilstrini in bilico, a tratti coperti da un leggero velo di sabbiolina, probabilmente creatasi da ripetuti crolli del passato. In queste condizioni la progressione diventa abbastanza delicata, al limite del pericoloso. Anche nei tiri apparentemente più sani ed agevoli, occorre prestare sempre un occhio di riguardo alla roccia, in quanto appigli ed appoggi instabili non mancano! Chiodatura presente, ma non troppo affidabile e generosa. Le soste, sino a l tiro sopra citato sono sicure e a fix, mentre le altre a chiodi normali, apparentemente affidabili. Da fare solo se ben motivati e preparati al tipo di terreno!
AVVICINAMENTO : Si arriva alla base della parete come per l’attacco del famoso Spigolo Giallo; poco prima si segue il conoide di ghiaie a sx (evidente), giungendo presso un camino-diedro, con una placca chiara sempre sulla sx. Circa 0,45 h.
DISCESA : Si seguono le calate della cima Piccola, come per il rientro dal celebre Spigolo Giallo. Circa 1.30 h.