Diedro delle buone speranze, Pala della ghiaccia
Tracciato della via in giallo
PALA DELLA GHIACCIA M. 2423 - PARETE OVEST
DATA RIPETIZIONE: luglio 2010
NOME VIA: “Diedro delle buone speranze” (R.Iacopelli-E.Filippi, 18-7-1992)
DIFFICOLTA’: VI / A0
SVILUPPO: 350 m.
MATERIALE: Una serie di nuts, friends e 3 chiodi per sicurezza. Cordini per soste e clessidre.
TEMPO DI SALITA: 4 h
CORDATA: Filippo Nardi-Beppe Masneri
COMMENTO: Una salita apprezzabile, che risente della vicinanza di una perla come la diretta Weiss-Battisti, senza dubbio. Tuttavia l’arrampicata è godibile, con alcuni tratti di un certo impegno. La roccia, in genere, è buona, salvo alcuni brevi tratti nella parte centrale. Chiodi pochi, ma piantati nei punti adeguati.
AVVICINAMENTO: Dalla conca di Gardeccia, con il sentiero segnato per il p.so delle Scalette, ci si porta sina al cospetto della parete ovest. Qui si abbandona il segnavia e si sale verso dx per ripidi pendii erbosi, sino all’ inizio della Weiss-Battisti. Si costeggia la parete verso sx (faccia a monte) sino sotto una placchetta, sormontata da due diedrini. Cordone alla base. Circa 1 h.
DISCESA: Dalla cima si segue il filo della cresta (attenzione, tratti esposti ed in parte friabili!), in direzione p.so delle Scalette, stando talvolta sul versante est (passi di II), poi al suo termine, con alcuni saliscendi, portarsi facilmente al p.so delle Scalette. Da qui, con sentiero segnato, a tratti attrezzato, si ritorna a Gardeccia. Circa 1,20 h.