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vie d'arrampicata

Via Gioia è Rivoluzione, Mur de Prà da Rì

                                                                                                                                                                              

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                               MUR DE  PRA’  DA  RI’ – PARETE NORD

 

DATA RIPETIZIONE: 27/6/2020

NOME DELLA VIA: “Gioia è rivoluzione” (J.Biserni e c. settembre 2019)

DIFFICOLTA’: VII

SVILUPPO: 300 m.

TEMPO DI SALITA: 3.45 h.

MATERIALE: Portare una serie di friends BD dallo 0.3 al 3, con raddoppio delle misure 1 e 2. Inoltre utili alcuni nuts, martello ed una piccola scelta di chiodi, cordini vari.

CORDATA: Filippo Nardi-Riccardo Ventura

COMMENTO: Notevole intuizione dell’amico Jacopo, lungo un bel muro continuo e ripido, in un contesto ambientale bellissimo, quale è quello della Vallunga. Bella via, meritevole, col tempo, di diventare nota e di essere percorsa con una certa frequenza. Piuttosto varia nel suo sviluppo, presenta un’arrampicata da verticale a strapiombante (salvo un tiro sporco e di trasferimento), su roccia buona con tratti, in placca, ottima. Le soste sono tutte sicure e solide (un fix + un chiodo) e si utilizzano anche per la discesa. In via, chiodi dove occorrono (alcuni tratti si presentano abbastanza lunghi ed occorre un po’ di decisione) e qualche cordino in clessidra. Per il resto si utilizzano facilmente friends e nuts.

AVVICINAMENTO: Dal parcheggio della Vallunga (Selva di Val Gardena), si segue il facile sentiero 14 che risale dolcemente la valle, in direzione est. Giunti presso il vasto pianoro di Prà da Rì (enorme masso isolato), sulla dx si vede una bella baita; passare dietro di essa e per ripida traccia nel bosco si raggiunge la base della parete. Si aggira lo zoccolo verso dx, prendendo un’ esile cengia franosa che, attraversata da dx verso sx, porta nei pressi dell’attacco. Un fix con anello. Circa 1.15 h.

DISCESA: In doppia lungo la via (circa 1.40 h.), oppure ci si cala per la via con tre doppie sino alla sosta 5 e poi si percorre verso dx (faccia a valle) un esile cengia di camosci (attenzione) sino ad un canale sassoso che riporta alla base della parete (stesso tempo delle calate in doppia).

Written by filippo

July 5th, 2020 at 4:54 pm

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