Via Anne Michele, Guglia Franca
GUGLIA FRANCA / PARETE EST
DATA RIPETIZIONE: 28/7/2018
NOME DELLA VIA: Via “Anne Michele” (H.Grill-M. Heiss-B.Holzer, giugno 2018)
DIFFICOLTA’: VI
SVILUPPO: 200 m. circa
MATERIALE: Serie di nuts e friends
TEMPO SI SALITA: 4 h.
CORDATA: Filippo Nardi-Silvia Piardi / Juri Lucchesi-Riccardo Ventura
COMMENTO: Bella salita lungo una guglia dalla forma sinuosa, posta tra la Punta Emma e il Catinaccio, ben visibile anche da Gardeccia, sulla quale saliva solo una dimenticata via di Steger. Le difficoltà non superano il VI, ma l’ impegno è garantito, cosi’ come la continua esposizione e la notevole estetica del tracciato! La roccia, anche per l’ opera di sistemazione dei primi salitori, risulta buona, con alcuni brevi tratti delicati. Tutti le lunghezze sono brevi (tra i 20 ed i 25 metri), ma si sconsiglia di unirle (forte attrito delle corde). Buone le protezioni a chiodi e cordini lungo i tiri, mente le soste sono a fix con anello.
AVVICINAMENTO: Dalla conca di Gardeccia si sale al rif. Vajolet. Da qui, per tracce evidenti, si sale alla base della Punta Emma, attraversandola sino all’estrema sx dove, nella grande gola tra la stessa e il Catinaccio, si vede la Guglia Franca. L’attacco è posto poco sopra il sentiero di accesso su di un ballatoio erboso (spit anello). Circa 1 h.
DISCESA: In corda doppia. La prima di 45 m. deposita presso una cengia, la seconda (45 m.) arriva presso un terrazzino nel canalone, la terza (45 m.) quasi alla fine del canalone sulla dx (faccia a monte). L’ultima attraversa il canalone e deposita sul sentiero di accesso.