Via Aurora , Pareti del Ponale
PARETI DEL PONALE – ALTO GARDA
DATA RIPETIZIONE: 22-03-2008 |
NOME VIA : “Aurora” (G.Stenghel e c. 1981) |
DIFFICOLTA’: VI (e 2 passi VI+) |
SVILUPPO: 200 m. |
TEMPO DI SALITA: 3 h.
MATERIALE: Una serie di nuts e friends e 2-3 chiodi per evenienza |
CORDATA: Filippo Nardi – Beppe Masneri |
COMMENTO: Seppur breve, si tratta di una bella via, prettamente alpinistica, in quanto alcune caratteristiche ne esaltano l’impegno psicologico. La salita è riassumibile in pochi concetti: linea estica ed impeccabile, roccia quasi sempre delicata (tranne alcuni tratti discreti nella parte alta) e chiodatura ridotta al limite. Non inganni il fatto che la via segue quasi sempre una linea di fessure: infatti sono spesso di dimensioni notevoli e rendono difficoltoso l’uso di materiale ad incastro. Solo negli ultimi due tiri si possono usare agevolmente nuts e friends. Per chi aprezza l’impegno psicologico, credo sia una via da consigliare e riscoprire.
AVVICINAMENTO: Dopo la terza galleria sulla Gardesana, provenendo da Riva del Garda, si parcheggia sulla destra, presso un esiguo spiazzo a lato strada. La fessura dove sale la via è qui molto evidente. Ci si porta sotto di essa, si scavalca il guard-rail e poco in basso si attacca. Pochi minuti. DISCESA: usciti dalla via si traversa (faccia a monte) verso dx lungo cenge erbose, raggiungendo reti metalliche di contenimento. A quel punto si secende verso dx (direzione Lago di garda) per un ripido canale erboso (reti paramassi), sino a raggiungere la strada statale e l’auto. Circa 0,40 h. |