Via Leviti-Nemela, Catinaccio
CATINACCIO M. 2981 – PARETE EST
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DATA RIPETIZIONE: 12-07-2007 |
NOME VIA: “Leviti-Nemela” (A.Leviti-I.Nemela, luglio 1973) |
DIFFICOLTA’: VI+/A0/A1 |
SVILUPPO: 600 m. circa |
TEMPO DI SALITA: 7.30 h |
CORDATA: Filippo Nardi – Beppe Prati |
COMMENTO: Via molto bella, con una sezione piuttosto dura, in artificiale, nella prima parte, molto strapiombante ma con chiodi numerosi e generalmenteaffidabili. La seconda parte si svolge su belle placche di roccia ottima, poco chiodata, ed un paio di diedri strapiombanti ed atletici. Sicuramente una salita remunerativa di alto impegno e certo consigliabile. |
AVVICINAMENTO: dal Rif. Gardeccia seguire il sentiero per il Rif. Vajolet sino al bivio per il passo delle Coronelle, seguirlo e poi abbandonare la traccia salendo sotto la parete Est del Catinaccio, per erba e ghiaie. Un centinaio di metri a dx della Via Steger si nota un grande avancorpo addossato. Rimontarlo, passarvi all’interno sino a raggiungere una terrazza. Qui conviene legarsi. Seguire una evidente cenetta-cornice discendente verso sx: in 20 mt si raggiunge la prima sosta sotto uno strapiombo (1 h.). |
DISCESA: dalla cresta risalire un poco i pendii friabili sovrastanti, poi, appena possibile, attraversare nel catino, raggiungendo una forcellina dove passa la normale che scende al Rif. Satner. Poi per sentiero al Rif. Vajolet e Gardeccia (ore 2.30 sino al Rif. Gardeccia) |