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vie d'arrampicata

Via degli Amici, Monte Brento

                                                                                       MONTE  BRENTO M. 1545 – PARETE SUD-EST

 

 

DATA RIPETIZIONE:  27-5-2004  e  11-5-2011

VIA: Via degli amici” (G.Groaz-F.Gadotti-G.Cantaloni-H.Steinkotter, 1974)

DIFFICOLTA’: VI+/ A1

SVILUPPO: 1000 m. circa

TEMPO: 10,15 h. (nel 2004) – 9 h. (nel 2011)

MATERIALE: In via si trova poco materiale, sia alle soste che lungo i tiri. Necessaria una serie completa di friends (dall0 0.3 al 3 Camelot), una di nuts ed alcuni chiodi per inforzare specialmente i punti di sosta. Inoltre cordini in kevlar e spezzoni vari. Nella parte bassa (canale lungo lo zoccolo) sono presenti alcuni rari spit, lasciati dal Soccorso Alpino durante un operazione.

CORDATA: Filippo Nardi-Beppe Lupezza (nel 2004) – Filippo Nardi-Renato Santulli (nel 2011)

COMMENTO: Gran vione di ampio respiro, in ambiente molto suggestivo, a tratti quasi opprimente. Va affrontato sicuramente con un buon allenamento, sia per la lunghezza, sia per l’impegno globale che offre. Piuttosto facile e scorrevole nella parte bassa ed adagiata, presenta poi una difficile placca, in parte sporca di lichene e terriccio,  per accedere al canale-camino che caratterizza la salita. Questo si presenta, a tratti, tetro, friabile (specialmente verso l’uscita sulla terrazza panoramica, da noi detta “il giardino dell’Eden”) e delicato. Placche sostenute, ma di buona roccia, danno accesso al lungo traversone verso sx che, tra toppe erbose e liste di roccia, porta al  liscio diedro finale.  Lungo quest’ultimo prevale l’arrampicata artificiale, con chiodatura abbondante, anche se datata ed un po’ precaria. E’ una salita per chi ama i lunghi viaggi in parete e che non dovrebbe mancare nel curriculum dei veri amanti della Valle del Sarca.

AVVICINAMENTO: Salire la strada forestale che, dal Centro Sportivo di Dro, conduce all’acquedotto sopra alle Placche Zebrate. Da qui, per tracce e ghiaioni (ometti), portarsi allo sbocco del canale evidente, posto all’estremità sinistra dello zoccolone sotto agli enormi strapiombi gialli del M. Brento( 1,20 h. circa).

DISCESA: Dall’uscita risalire il bosco in diagonale verso sx , sino ad incontrare una lunga fascia rocciosa, Costeggiarla sempre verso sx (faccia a monte), poi risalire ancora il bosco e raggiungere una traccia di sentiero che, seguita a lungo (indicazioni in loco), conduce a S. Giovanni al Monte, dove è consigliabile aver lasciato un’auto. Circa 1,30 h.

Written by beppe

July 29th, 2011 at 7:42 pm

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