Diretta Max, Punta Grohmann
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PUNTA GROHMANN M. 3146 - PARETE SUD |
| DATA RIPETIZIONE: 25-10-2008 |
| NOME VIA : “Diretta Max” (I.Rabanser – F.Bertoni, 9/7/1997) |
| DIFFICOLTA’:: VI+ /VII (A0) |
| SVILUPPO: 700 m. circa |
| TEMPO DI SALITA: 5,45 h |
| CORDATA: Filippo Nardi – Beppe Prati |
| COMMENTO: Bella via sostenuta che, nella parte inferiore, supera una serie di placche grigie e in quella superiore una logica serie di fessure giallastre, piuttosto atletiche. Gli strapiombi centrali vengono superati in maniera elegante, con un paio di traversi non molto difficili, su roccia a tratti delicata. Il tiro più impegnativo, tecnicamente e psicologicamente, è risultato il decimo: dopo aver superato un bel diedro e il successivo strapiombino, si affronta una dura traversata orizzontale verso dx di circa 15 metri con scarse possibilità di protezione, per raggiungere una scomoda sosta in placca. Chiodatura stile Ivo: chiodi solo sul difficile ed in numero piuttosto limitato! Roccia nel complesso buona, salvo nei primi tiri, a scaglie più insidiose. |
| AVVICINAMENTO: Dal rif. Valentini si risalgono i prati e le piste da sci sino al crinale rboso che, in alto, termina sullo spigolo S/E della Punta Grohmann. Lo si risale sin quasi al termine, portandosi poi sul versante S per tracce di passaggio. Si traversa in direzione ovest sino allo sbocco del canalone che scende dalla forcella Grohmann, alla base della parete S. Attacco una ventina di metri a dx dello sbocco del suddetto canalone (chiodo con cordone ed ometto di pietra) 1h. |
| Discesa: Per la normale della Punta Grohmann, descritta nella guida del Sassolungo di Ivo Rabanser |

