Via del Sassofono (Weg durch das saxophon), Piz da Lech de Boè,
PIZ DA LECH DE BOE’ M. 2910 - PARETE SUD-EST
NOME VIA: Via del Sassofono -Weg durch das saxophon- (R.Mittersteiner-S.Sader, 2/8/1987)
DATA RIPETIZIONE: 12/8/2021
DIFFICOLTA’: VIII-
SVILUPPO:200 m. circa
TEMPO DI SALITA: 5 h.
MATERIALE: Pochi i chiodi lungo i tiri. Le soste sono chiodate (due anche con vecchi e malandati spit) o su clessidra. Noi abbiamo usato una serie completa di friends (Totem) + il 3 grande (BD) ed una serie di tricam. Inoltre portare alcuni chiodi corti (4-5) universali e a lama. Molto utili cordini in kevlar non annodati, preziosi per le poche, ma fondamentali micro clessidre.
CORDATA: Filippo Nardi-K.Brenner
COMMENTO: Via bella e molto difficile, lungo la quale ci si rende conto, sin dai primi metri del secondo tiro, che pelo sullo stomaco, oltre a che abilità tecnico-fisiche possedeva l’apritore! Siamo andati all’attacco un po’schiacciati dai racconti e dalla fama che, questa breve via, a ragione porta con sè; poi però ci siamo sciolti lungo la salita, riuscendo ad apprezzarla come merita. L’impegno mentale richiesto risulta sempre molto elevato, non solo per le difficoltà tecniche, ma soprattutto per il fatto che la chiodatura è piuttosto esigua e non è certo facilissimo proteggersi. La roccia è quasi sempre buona, ma non ottima come su altre vie della zona. La via meriterebbe una sistemazione delle soste che sono su chiodi originali e/o spit vecchi e malmessi. Il tutto è rinforzabile con i tricam. Nonostante la brevità della salita, le difficoltà si percepiscono tutte e ne si esce con la consapevolezza di aver scalato un piccolo (per i pochi tiri)-grande capolavoro!
AVVICINAMENTO: Dalla stazione a monte della seggiovia del Vallon, dirigersi per sentiero segnato all’attacco della ferrata, per poi spostarsi verso sx nei pressi del diedro camino iniziale. Circa 0,25 h.
DISCESA: Una volta usciti dal diedro finale, non puntare subito a dx verso i cavi della ferrata, ma salire verso l’alto (obliquando a sx) su facile zona gradonata e poi raggiungere i cavi della ferrata, con cui si rientra alla seggiovia. Circa o.50 h.